venerdì 25 maggio 2012

C'è un tempo per tutto.

Viviamo nell'era dove tutto ha un nome e una definizione. Il tempo non è più presente o passato ma porta il nome di persone, eventi e situazioni.
Questo è il tempo di albicocche, ciliegie e fiori di pesco fra i capelli. È la stagione dei "sì", quella in cui ricredersi e scoprire altro oltre la nostra esperienza. Questo è il tempo che precede l'estate. La stagione che tutto scombussola, quella dei nuovi amori con data di scadenza, di cocktails nuovi e freschi offerti da ragazzi dal sorriso abbronzato che ti promettono la luna e le stelle ma mai il sole.
Do il benvenuto alle lentiggini, ai riflessi rossi tra i capelli, all'abbronzatura. 
Do il benvenuto alla novità e a chi ci sarà anche il prossimo inverno, perché è grazie a loro che è sempre estate. Meglio un pallido sorriso tutto l'anno che uno abbronzato che valga una sola notte.

lunedì 7 maggio 2012

Piccole cose.

Si dice che le piccole cose siano quelle che diano l'immediata felicità e serenità, come se avessero il potere di trasformare i sassi in piume e i pensieri in fumo.
Serenità momentanea, improvvisa ed inaspettata è una carezza in riva al mare che sembra sussurrarti "non preoccuparti, tutto si sistemerà". Capisci che tutto ciò di cui avevi bisogno era solo un gesto, forse banale e scontato ma così silenzioso da riuscire a placare il rumore assordante dei tuoi pensieri.
Uno sguardo rubato tra una folata di vento e un raggio di sole ti ricorda che non sei da solo, che basta tendere la mano o volgere lo sguardo per trovare qualcuno al tuo fianco.
Quella carezza in riva al mare, quello sguardo tra la sabbia e i sassi, mi hanno fatto rispolverare la forza che non fa crollare, quella stessa forza che irrobustisce le ginocchia senza indurire l'animo.